La Valsesia è percorsa dal Fiume Sesia che, toccato Varallo, centro della valle, scende lungo il confine con la provincia di Novara; poi, bagnata
Vercelli, raggiunge il Po. La Valsesia è una delle più belle vallate piemontesi, specialmente nella sua verdeggiante parte superiore, di carattere
tipicamente alpino, dove trova spazio il Parco Naturale dell'Alta Valsesia. Inoltre, durante il percorso il fiume è raggiunto dai torrenti che
scorrono nelle numerose, ed altrettanto belle, vallate laterali.
In particolare nell'alta Valsesia le valli laterali principali sono la Val Sermenza e la Val Mastallone percorse dai torrenti omonimi, mentre più a
sud, poco prima che la valle si apra nella Pianura Padana, si incontra la industriosa Val Sessera.
Importanti, fra i monti che contornano la valle, sono i passi:
I principali centri abitati sono situati nella parte bassa e meno impervia della valle, mentre l'alta valle ospita i tipi piccoli centri alpini,
abitati dalla comunità Walser particolarmente presente ad Alagna Valsesia (m. 1191), ultimo centro della valle a ridosso del massiccio del Monte
Rosa ed importante centro turistico sia invernale che estivo, dove si può visitare anche un museo in cui sono esposti gli usi e costumi che
contraddistinguono questa comunità montana. Alagna è spesso punto di partenza per le escursioni, dalle più semplici alle più impegnative, che l'alta
valle offre ai suoi visitatori. Da questo centro infatti comodamente si raggiunge, attraverso una funivia, il ghiacciaio di Punta Indren alla
ragguardevole quota di 3260 metri. Il ghiacciaio, oltre ad essere meta turistica, è un punto di partenza per le impegnative escursioni sulle nevi ed
i ghiacci che portano dapprima al rifugio Gnifetti (m. 3647) e poi al rifugio più alto d'Europa: il rifugio Margherita a m. 4554.
Al centro della Valsesia si trova Varallo Sesia (circa 9 mila abitanti). Questa graziosa cittadina, vivacissima base dei mercati e delle fiere
dell'intera valle, è il più interessante centro della valle, e lo era anche nel Medioevo, allorchè, come sede principale della Comunità generale
della valle, combattè fieramente per la libertà e l'indipendenza di tutti i valligiani. Ma Varallo è soprattutto nota per il Sacro Monte, che la
domina dall'alto, suggestivo Santuario composto da 45 cappelle con innumerevoli statue ed un'infinità di bellissime figure ad affresco. Il
complesso delle cappelle è chiamato Nuova Gerusalemme perchè rievoca i vari ambienti in cui si svolse la vita di Gesù. Da visitare a Varallo anche la
Collegiata di San Gaudenzio e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Scendendo ancora, quando la valle si apre, incontriamo il centro più popoloso ed industriale della valle: Borgosesia.
Il centro è soprattutto conosciuto per le sue manifatture, le concerie e le officine che producono lavori in ferro battuto.