Giunti all'Alpe di Bitz, si prende il sentiero che lungo la destra del fiume Sesia sale fino all'Alpe Vigne Sup. .
Dopo aver attraversato l'Alpe di Bitz il sentiero si inoltra nel bosco; qui è importante fare attenzione e seguire il sentiero che non è ben
definito. Durante l'attraversamento del bosco è possibile scorgere sulla sinistra la cascata chimata Bocche delle Pisse. Usciti dal bosco il
sentiero inizia a salire.
Da questo punto in poi la vegetazione è pittosto scarsa e il sentiero è sempre esposto al sole. Si sale quindi camminando sui resti morenici dei
ghiacciai; salendo avrete un'ottima vista sul ghiacciaio delle Piode e sul massiccio del Monte Rosa (nelle giornate limpide si vede anche il
rifugio più alto d'Europa - Rif. Margherita [4554 m.]) e sulle cascate formate dallo scioglimento dei ghiacciai. Inoltre, con un po' d'attenzione,
si possono avvistare aquile e vedere, anche da vicino, marmotte.
Dopo aver costeggiato un grosso muro roccioso naturale il sentiero spiana e corre lungo il piano al di sopra del costone. Da questo punto in pochi
minuti è possibile raggiungere l'Alpe Vigne Superiore (Rif. Barba Ferrero [2250 m.]).
Il rifugio, aperto nella stagione estiva, è il punto d'arrivo di questo itinerario ma può essere anche il punto di partenza per gli escursionisti
che vogliono raggiungere il ghiacciaio del Sesia o delle Vigne e magari raggiungere Macugnaga.
Questi ultimi itinerari richiedono però un tipo di attrezzatura diversa e la presenza di persone esperte.
Dal rifugio si ha un'ottima vista quindi su tutto il massiccio del Monte Rosa e su tutta la Valsesia, nonchè sulla pianura Padana