I greci sono stati per molli secoli una popolazlone agricola e marinara. L’occupazione tedesca nella
Seconda Guerra Mondiale e la successiva guerra civile hanno distrutto buona parte del tessuto della vita
rurale e dopo gli anni ‘30 c’è stata una forte urbanizzazione.
Negli anni '50 e '60 molti sono inoltre emigrati in Australia, USA, Canada e Sudafrica.
Numerosi emigranti sono però tornati in Grecia negli anni '80 mettendo sotto pressione il mercato del lavoro.
I governi socialisti del PASOK del 1981-89 hanno investito molti capitali, principalmente da fondi UE,
nelle infrasfrutture e negli ambienti lavoratlvi delle zone rurali, allo scopo di fermare l'urbanizzazione.
Questa politica ha avuto successo, ma la maggioranza della popolazione vive ancora ad Atene e nel suoi
dintorni, o a Salonicco. Il 98% della popolazione appartiene alla Chiesa greca ortodossa.
Il matrimonio e il divorzio civile sono stati legallzzati solo nel 1982. Ci sono minoranze musulmane,
cattoliche ed ebraiche, oltre a più dl 300.000 albanesi immigrati di recente.
Il 7% della spesa pubblica è destinato all'istruzione. Gli insegnanti sono mal pagati e poco qualificati. I posti nelle università del Paese sono limitati e molti studenti vanno all'estero per la specializzazione. Negli anni '90 sono aumentati i corsi tecnici, finanziati dall'UE.