Kos è una cittadina verdeggiante, circondata dal mare e da pendii boschivi che salgono
dolcemente verso lo scosceso massiccio frastagliato del Dikeos.
Nella città vecchia, i minareti e i campanili della chiesa di Agia Paraskevi spuntano
sopra i tetti delle abitazioni. Il lungomare del porto storico di Mandraki è fiancheggiato
invece da alberi che regalano una gradevole ombra.
Il carattestico porto di Mandraki a forma di goccia è stato il centro vitale dell'isola.
Per proteggere il porto, a metà del XV secolo i Cavalieri fecero costruire sull'adiacente
pensiola ad est un castello che presumibilmente fu eretto sulle rovine di una fortezza
bizantina.
Poichè già a quel tempo gli Ottomani rappresentavano una costante minaccia bell'Egeo,
nel 1494 il Gran Maestro Pierre d'Aubusson diede ordine di cingere la fortificazione con
un ulteriore giro di mura in grado di resistere ai colpi dell'artiglieria moderna.
I lavori fuorono ultimati nel 1514, ma già nel 1523 il castello si rivelò troppo debole
per contrastare la superiorità dei Turchi.
Oggi si accede all'edificio attraverso un lungo ponte in pietra sospeso su un viale di
palme che in passato era riempito di acqua.