Mangiare fuori a Londra è come intraprendere un viaggio gastronomico intorno al mondo: nell'arco di pochi giorni potrete viaggiare dall'America all'Africa, fermandovi in tutti i paesi europei, nel Medio e nell'Estremo Oriente. Negli ultimi trent'anni Londra si è trasformata in una sorta di Nazioni Unite della cucina.
I ristoranti menzionati in questa guida, che rappresentano un'enorme varietà di orientamenti culinari e si
trovano sparsi per tutte le zone turistiche, garantiscono cibo di qualità elevata e prezzi ragionevoli. Ne
sono stati elencati anche alcuni situati nei dintorni ma comunque meritevoli di una visita.
Recentemente i caffè di Londra hanno assunto un nuovo aspetto e sono diventati tra i locali più vivaci della
città. Per quanto riguarda i pub, molti servono anche cibo, che va dal semplice spuntino ai piatti di cucine
tipiche.
Covent Garden, Piccadilly Circus, Soho e Leicester Square sono le zone dove troverete la più vasta scelta di
ristoranti. Kensington e Chelsea vantano una buona gamma di locali, come anche la zona dei dock, situata a
est della City.
Da Simpson's, potete ancora gustare il roast beef inglese e il pudding ma la nuova tendenza della cucina
britannica sposa la tesi dell'approccio all'enorme gamma di influenze culinarie internazionali e chef
nostrani come Sally Clarke, Gary Rhodes e Marco-Pierre White sono tra i suoi esponenti più significativi.
Londra, con i suoi molti locali tandoori e bhelpoori, è un vero paradiso per gli amanti della cucina indiana.
Due altre scuole culinarie che stanno facendosi largo sono la tailandese e l'italiana; a Soho ci sono alcuni
dei migliori locali tailandesi, insieme a quelli giapponesi, indonesiani, cinesi e malesi. Alcuni moderni
ristoranti italiani, come il Cibo e il River Café, offrono cibi più leggeri delle tradizionali trattorie
del West End. La cucina francese, di gran lunga la più esclusiva nella città, è molto diffusa, in particolar
modo nella zona intorno a Mayfair. La maggior parte dei ristoranti, come ad esempio l'Hard Rock Café, offrono
una valida alternativa vegetariana, a volte corredata di un apposito menù, come The Place Below, specializzato
in questo tipo di cucina. Il pesce è un'altra specialità londinese; sono ben rappresentati sia la cucina
tradizionale sia quella di scuola nifi moderna.
Molti alberghi londinesi dispongono di eccellenti ristoranti aperti anche ai non residenti. Alcuni potranno
non essere all'altezza, ma altri offrono cibi di qualità preparati da chef di classe. Alcuni pub, anche se
non quelli nel centro della città, con piatti inglesi ed esotici, come quiche e lasagne, si sono posti in
concorrenza con gli snack bar, dove si servono spuntini e pasti leggeri. I caffè-birrerie in stile francese
sono sempre più numerosi, così come i bar-pasticcerie. In alternativa si può consumare un veloce ed
economico spuntino presso un sandwich bar, un chiosco di pizze o una delle numerose panetterie che restano
aperte tutta la notte.
La maggior parte dei ristoranti londinesi serve il pranzo tra le 12.30 e le 14.30 e la cena dalle 19.00
alle 23.00. Le ultime ordinazioni vengono accettate di solito entro le 22.30. I ristoranti di cucine tipiche
stanno aperti più a lungo, spesso fino alle 24.00 e oltre. Molti chiudono la domenica e il lunedì. I
caffè-birreria, aperti dalle 11.00 alle 23.00, servono alcolici Solo in certi orari o durante i pasti. Il
tradizionale pranzo domenicale inglese viene servito nella maggior parte dei pub e in molti ristoranti;
conviene accertarsene in anticipo.
Solo i ristoranti più esclusivi richiedono la cravatta; l'abbigliamento preferito è in genere un "casual
alla moda". E sempre meglio prenotare, specie in locali molto frequentati come il Connaught e il Bibendum.
Un pranzo di tre portate, vino compreso, in un ristorante di qualità media in centro può costare da £25 a £35 per persona. Prezzi più bassi, tra £5 e £15, sono più comuni nei piccoli ristoranti di cucina tipica e vegetariana, nei caffè e nei pub. Molti ristoranti di classe dispongono di aree informali dove si può assaggiare lo stesso cibo delle sale principali a prezzi più contenuti. Prima di ordinare controllate la piccola scritta in fondo al menù: i prezzi in genere comprendono la VAT, 1VA inglese, ma non sempre il servizio, che è tra il 10 e il 15%. Alcuni locali aggiungono anche il coperto, da £1 a £2 a testa; altri applicano tariffe minime e altri ancora non accettano certe carte di credito. Guardatevi dal vecchio trucco grazie al quale, quando il servizio è già incluso, il personale lascia in bianco il "totale" sulla ricevuta della carta di credito sperando che voi aggiungiate un altro 10%. Aspettatevi servizi differenti nei diversi ristoranti: allegro e disinvolto nei fast food, discreto ed efficiente nei locali d'alta classe. Nelle ore di punta dovrete aspettare più a lungo, anche se alcuni ristoranti offrono cene veloci a coloro che si stanno recando a teatro.
Tranne che nei ristoranti italiani, nei fast food e in pochi altri posti, i bambini sono in genere tollerati piuttosto che benvenuti nei locali londinesi; molti tuttavia offrono loro menù speciali, seggioloni e porzioni ridotte e alcuni ne incoraggiano addirittura la presenza con musica e spettacoli. A pagina 339 c'è un elenco di locali dove i bambini sono accolti con particolare cortesìa.