I ben noti taxi neri sono caratteristici almeno quanto gli autobus rossi. Anche ì taxi tuttavia sono in via di modernizzazione e potreste quindi vederne di blu, verdi, rossi o addirittura bianchi, alcuni perfino con avvisi pubblicitari. I tassisti, prima di ottenere la licenza, devono superare un difficile esame sulla planimetria stradale di Londra e sui percorsi più veloci. Contrariamente a quanto si crede, sono tra gli autisti più prudenti della città, non fosse altro che per il fatto che non possono guidare automobili con ammaccature.
I taxi con licenza espongono l'avviso "ForHire", acceso quando sono liberi. Per averne uno potete
telefonare, fermarli in strada o ancora trovarli negli appositi parcheggi. Agitate il braccio: il taxi si
fermerà e voi dovrete solo indicare al conducente la destinazione. Se un taxi si ferma, ha l'obbligo di
portarvi ovunque in un raggio di 9,5 km (6 miglia), a patto che la destinazione si trovi nel distretto della
polizia metropolitana, che include la maggior pane della Grande Londra e l'aeroporto di Heathrow.
Un'alternativa è costituita dai mini-cab, disponibili presso i loro garage, aperti 24 ore al giorno, o
tramite una telefonata alla compagnia. Non fermateli per strada, dato che spesso operano illegalmente,
senza copertura assicurativa. Negoziate la tariffa prima della partenza. Le compagnie si trovano nelle
pagine gialle.
Tutti i taxi muniti di licenza sono dotati di tassametro che inizia a funzionare, a partire da circa £1,
non appena il tassista accetta la corsa. La tariffa aumenta ogni minuto oppure ogni 311 m percorsi. Vanno
poi aggiunte soprattasse per ogni bagaglio e passeggero extra e per le ore notturne. Le tariffe dovrebbero
essere esposte.
Il tassametro indica anche le soprattasse per ogni bagaglio e passeggero extra e per le ore notturne.
Le tariffe dovrebbero essere le stesse su tutti i taxi.