per 4 persone:
800 g. di carne di manzo, 25 g. di pancetta a fettine, 60 g. di burro, 1 cucchiaiata di semi di finocchio (ärba búnä), 1 bicchiere di buon vino rosso (tipo Barolo), per accompagnare i brüscít: farina bergamasca (a grana grossa), sale e pepe.
Tagliare la carne a mano, dopo averla ripulita dai legamenti, a dadini della misura di un centimetro (ovvero della grandezza di un grosso fagiolo). Sciogliere in una casseruola (possibilmente di terracotta) il burro, aggiungervi la carne e farla rosolare. Unire la pancetta tagliata a striscie sottili, i semi di finocchio avvolti in un sacchetto di tela, salare e far cuocere lentamente per due o tre ore. Durante la cottura versare a poco a poco il vino e, se il sugo asciugasse troppo, aggiungere ancora un po' di burro. A fine cottura pepare. Un'ora prima di andare a tavola, preparare la polenta: mettere al fuoco in un paiolo l'acqua necessaria salata e, appena comincia a bollire, versarvi, a pioggia, la farina, rimescolando sempre nello stesso senso con il bastone di legno ricurvo (o con un lungo cucchiaio di legno). La polenta dovrŕ riuscire molto soda tanto che, una volta versata sul tagliere, dovrŕ conservare la forma tondeggiante del paiolo e dovrŕ potersi tagliare con lo spago. Dopo averla versata sul tagliere, coprirla con un telo di lino per mantenerla calda. Servire i brüscít con la polenta fumante.